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CONSIGLIERA | Movimento Cinquestelle

Riesi, antica chiesa e forno dei Quartarari in abbandono. Sanfilippo: «Invece di intervenire fanno i permalosi»


di Delfina Butera

Riesi, antica chiesa e forno dei Quartarari in abbandono. Sanfilippo: «Invece di intervenire fanno i permalosi»
attualità
12 Lug 2021

Richieste e segnalazioni senza risposta e ignorate secondo la consigliera del Movimento Cinque Stelle Santina Sanfilippo. «Capita spesso – scrive in una nota la rappresentante del M5S Sanfilippo – di fare richieste e segnalazioni al sindaco, agli assessori e agli uffici competenti e accorgersi che, spesso, pur essendo esse inoltrate ai destinatari, i tali non ne prendono visione. E succede anche che qualche politico, in seguito a una segnalazione pubblicata sul giornale, la prenda come offesa personale. Forse si farebbe meglio se si facesse funzionare la comunicazione all’interno dell’apparato amministrativo stesso».

La consigliera evidenzia mancata risposta alla segnalazione protocollata lo scorso 7 giugno agli uffici e all’Amministrazione in merito allo stato di degrado dovuto a presenza di erbe infestanti, depositi di spazzatura, strada dissestata e scarsa illuminazione pubblica in cui versano l’antica chiesa della Madonna della Catena e gli adiacenti resti di un antico forno dei Quartarari (siti di interesse storico e turistico) nella zona Pietrachiatta. Da un controllo fatto il 3 luglio scorso la consigliera ha constatato che la parte anteriore della chiesetta è stata diserbata ma la parte posteriore è rimasta ricoperta da folti cespugli segnalati.

«Il sito del forno – aggiunge – è occupato da spazzatura e rottami di vario genere, mentre lo slargo situato di fronte al forno non è stato diserbato. La strada che costeggia la chiesetta, è stata parzialmente sterrata con materiale presumibilmente del tipo rosticcio, di quello che alle prime piogge se ne scivola lungo la discesa. Inoltre non è stato dato alcun seguito alla richiesta relativa all’assenza di illuminazione pubblica per le abitazioni della parte finale di via Matteotti, non indicata da tabelle civiche. Un problema a quanto pare, già segnalato con una raccolta di firme, ben 15 anni fa, di cui non ci sarebbe traccia poiché come segnalato in una richiesta protocollata il 23 settembre 2020, gran parte dei documenti dell’ufficio tecnico giacciono dispersi nei locali dell’ex Poliambulatorio di viale Europa, che ospitava tale ufficio fino a una decina di anni fa. Di questi documenti non è stato ancora eseguito il benché minimo lavoro di protezione, catalogazione e digitalizzazione».


Delfina Butera
Giornalista pubblicista, appassionata e grande lettrice di autori contemporanei, collabora con il quotidiano La Sicilia di Catania. Nel 2007 ha curato l’ufficio stampa dell’assessorato provinciale alla Solidarietà. Ha coordinato un corso di formazione sui temi del giornalismo al Liceo «Vassallo» di Riesi.