Istituito dai consiglieri Fabio Montana e Salvatore Butera un nuovo gruppo autonomo di maggioranza in Consiglio Comunale. I due fuoriescono da “Riesi Attiva” la lista con la quale si era presentato il sindaco Salvatore Chiantia e rappresentata al momento dell’insediamento del Consiglio da 11 consiglieri.

Successivamente si erano costituiti altri gruppi dopo le dimissioni dei consiglieri comunali Rosy Pilato, Franco La Cagnina, Elio Angilella e Raffaele Calcagno, nominati assessori comunali e l’ingresso in Consiglio di altri eletti nella lista “Riesi Attiva”. I consiglieri Maria Tina Piazza e Salvatore Butera avevano formato un gruppo consiliare in rappresentanza dell’assessore Franco La Cagnina. Il gruppo formato dai consiglieri Gino Scibetta, Maria Elena Fonte, Alessio Pistone facevano e fanno riferimento al sindaco ed agli assessori Rosy Pilato e Raffaele Calcagno e sono tutti espressione de Partito democratico. Un altro gruppo è costituito dal presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sardella e dai consiglieri Enza Balbo e Cinzia Cutaia. Di un ulteriore gruppo fanno parte i consiglieri Gaetano Ievolella e Massimo Bonfiglio. La mappa in Consiglio Comunale potrebbe cambiare ulteriormente e si prospetta una “staffetta” nella giunta comunale. A quanto pare, secondo le ultime indiscrezioni trapelate dagli ambienti politici, nei prossimi giorni gli assessori Elio Angilella con delega all’Ambiente e Raffaele Calcagno titolare dei Tributi rassegneranno le dimissioni. Al loro posto subentreranno i consiglieri comunali Gaetano Ievolella e Maria Elena Fonte. Qualcuno dei due però potrebbe anche mantenere la doppia carica. Le dimissioni di uno dei due consiglieri, consentirebbe l’ingresso in Consiglio Comunale di Maria Catena Debilio in quota Pd. Inoltre, presto, potrebbe entrare a fare parte dell’esecutivo l’ex assessore Matteo Lanza in quota Pd. Una squadra composta prettamente da rappresentanti del Pd. Una supremazia del partito che a quanto pare però inizierebbe a stare un po’ “stretta” a qualche altro gruppo consigliare propenso a rivendicare la presenza di un proprio rappresentate in giunta.