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GIORNATA DEL RICORDO

Riesi dice no al potere mafioso, cinquecento studenti oggi in corteo Vogliamo un futuro libero dalla mafia


di Redazione

Riesi dice no al potere mafioso, cinquecento studenti oggi in corteo
9 Gen 2020

Riesi dice no al pizzo, al potere mafioso e a ogni sorta di condizionamento. Lo fa con i volti di centinaia di ragazzi, studenti delle scuole, che hanno deciso di dare pieno sostegno al progetto #nomertà, rompiamo il muro. Dove il muro da abbattere è quello del silenzio, di chi si gira dall’altro lato e non sceglie di impegnarsi nella lotta alla malapianta. La testa d’ariete è quella di Eugenio Di Francesco, imprenditore coraggio che ha deciso di opporsi a caro prezzo alla logica mafiosa che aveva avvelenato la sua famiglia, portando il padre, Stefano, a levare il braccio contro il figlio Piero (e fratello di Eugenio), uccidendolo perché forse aveva intuito che qualcosa nell’azienda di famiglia non andava.

E stamane, al fianco del giovane imprenditore, c’era la Sicilia che si ribella, che dice no alla mafia, attraverso i volti di Giuseppe Antoci, Franca Evangelista Giordano, Pippo Scandurra, Fausto Amato, Matteo Pezzino, Stefano Vento, Giuseppe Foti e del prefetto, Cosima Di Stani.

Studenti portano in corteo lo striscione «Rompiamo il Muro #nomertà»

Dopo aver deposto una corona d’alloro alla base della lapide che ricorda il sacrificio di Rosario Livatino, il corteo di studenti e autorità ha raggiunto la Chiesa del Santissimo Salvatore. Una parrocchia di frontiera, nella quale don Salvo Giuliana, ogni giorno, si confronta con il disagio della povertà, dell’emarginazione, dei rischio di contaminazione mafiosa.

A lato della chiesa, su un grande muro, una gigantografia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sulla quale i ragazzi hanno dato testimonianza di impegno apponendo le loro firme.

Di fianco al pannello è stata montata una cassetta della posta anonima, dove gli organizzatori della manifestazione antimafia, sperano possano arrivare le lettere di denuncia.

La prima è arrivata stamattina e sarà consegnata alle autorità.

Non ne conosciamo il contenuto ma rappresenta un segno importante, l’alba di una nuova Riesi, quella dell’impegno sociale, dell’arte che si impone nei maggiori salotti del Nord, degli spumanti premiati al Vinitaly, della cultura mineraria. Delle amministrazioni locali impegnate a migliorare, giorno dopo giorno. Non a caso, in prima fila, c’era il sindaco, Salvatore Chiantia, a testimoniare il pieno impegno in questa battaglia di civiltà.

Davanti a un auditorium pieno il dibattito ha visto numerosi interventi da parte di studenti, docenti e giornalisti, i quali hanno posto domande e condiviso riflessioni con i relatori. Poi sono state ricordate le vittime innocenti, cadute a Riesi per mano mafiosa.

In prima fila c’erano il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Baldo Daidone, il comandante del Reparto territoriale di Gela, tenente colonnello Ivan Boracchia, il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Andrea Antonioli, vari ufficiali della Pubblica Sicurezza e dell’Arma.

Si spera che la spinta di oggi possa supportare la nascita di una associazione antiracket a Riesi, sulla scorta di esperienze virtuose quali Sos Impresa, Addio Pizzo o del Fai Antiracket e dell’associazione “Gaetano Giordano” di Gela.

La risposta, nell’immediato, non è stata esaltante. Pochi i commercianti che hanno deciso di rispondere alla manifestazione.

«È da loro – dice Di Francesco – che vogliamo e dobbiamo partire per dare sempre più forza a questa battaglia».

Nel pomeriggio al Santissimo Salvatore si è svolta una riunione del coordinamento delle associazione Antiracket dell’Isola. Poco prima di partecipare i vari rappresentanti hanno voluto accompagnare l’imprenditore riesino al cimitero, per recitare insieme una preghiera davanti alla tomba del fratello Piero.

L’intera giornata è stata trasmessa in livestreaming da Today24.info. Questo il link dell’evento: https://www.facebook.com/971551392859810/videos/722486914944197/

La diretta è stata realizzata e prodotta da Frame Garage.

Contenuti e spunti della giornata saranno ripresi in una delle puntate de «Il cerchio rosso» il docufilm di cronaca a puntate che sarà prossimamente trasmesso da Today24 / Frame Garage.


Redazione
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