Riesi, il nonno del paese compie 103 anni. Gli auguri di familiari e concittadini
di Delfina Butera
Storico traguardo per Salvatore Russo che ieri ha compiuto 103 anni. Accudito amorevolmente dai familiari, il nonnino ha festeggiato il compleanno insieme ai suoi cari. Oltre agli auguri il pimpante anziano, che è anche presidente onorario della sezione “Gaetano Butera” dell’Anpi, ha ricevuto dal referente locale dell’associazione Giuseppe Calascibetta la tessera per il 2022. Longevo custode di diversi avvenimenti storici e valoroso figlio della Patria, ha combattuto per il sogno di un’Italia libera dal dominio tedesco. Un valoroso militare riesino, che ha vissuto in prima persona la deportazione nei campi di prigionia ma anche in diverse epoche storiche. Dalla seconda guerra mondiale alla Resistenza, dagli anni della ricostruzione sino all’odierna emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Coronavirus. Ha dedicato la sua vita alla famiglia ed al lavoro e negli ultimi anni ha raccontato nelle scuole, alle nuove generazioni, la sua drammatica e alquanto emozionante esperienza nei campi di prigionia. Salvatore Russo nasce il 30 gennaio del 1919 a Riesi. Aviere dell’esercito, venne catturato dai tedeschi in Albania, dove visse due anni di prigionia, tra bombardamenti, maltrattamenti e sevizie, prima della liberazione e del ritorno a casa. Il 28 gennaio 2017, ha ricevuto la medaglia d’onore dal Consiglio dei Ministri come Internato militare italiano (Imi) dal prefetto di Caltanissetta di allora Maria Teresa Cucinotta. La storia di Russo, è stata pubblicata nel libro “Resistenti, storie di antifascisti e deportati di Riesi”, scritto dall’autore Giuseppe Calascibetta. “Siamo grati a Salvatore Russo ed ai suoi famigliari per essersi sempre resi disponibili a raccontare quanto vissuto durante la deportazione – dice Calascibetta -. Grazie al signor Russo, è stata scoperta una pagina della storia inerente gli Imi Siciliani, che poteva restare nel dimenticatoio, e si sono apprese le storie di altri deportati riesini che lui ha conosciuto”.