Riesi, investe l’amico dopo una lite. Giovane arrestato con l’accusa di tentato omicidio
di Redazione
I Carabinieri della Stazione di Riesi, nella notte tra sabato e domenica scorsa, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane incensurato del luogo Luca Cannatella, di 24 anni. Dopo una lite per futili motivi, secondo laccusa avrebbe volontariamente investito con la propria autovettura un suo amico minorenne con il quale aveva poco prima litigato. Il ragazzo, che ha 16 anni, è stato investito da dietro mentre camminava per strada e, dopo un volo di alcuni metri, è rovinato sul manto stradale riportando varie ferite tra cui un trauma cranico. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Cannatella è poi corso a casa, lasciando il malcapitato inerme sull’asfalto, per costruirsi un alibi che avrebbe dovuto, secondo i suoi piani, garantirgli l’impunità. Avrebbe, quindi, dapprima intenzionatamente danneggiato con una zappa la sua autovettura e poi si è presentato ai Carabinieri di Riesi, raccontando di aver avuto una lite con un suo amico e denunciando di essere stato aggredito, mentre stava tornando a casa, da sconosciuti che lo avevano costretto a fermarsi e avevano poi danneggiato la sua macchina.
Troppi tuttavia i punti oscuri e le contraddizioni nel suo racconto che non hanno convinto i Carabinieri della Stazione di Riesi, le cui indagini hanno fatto emergere un’altra e più grave verità. Il ventiquattrenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato, omissione di soccorso e simulazione di reato. Nel corso delle perquisizioni effettuate, i militari dell’Arma hanno anche rinvenuto un personal computer portatile, rubato a Caltanissetta venerdì scorso.
L’arresto è stato convalidato oggi dal GIP del Tribunale di Caltanissetta, dinanzi al quale l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il giovane si trova ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa di giudizio.