Saranno avviati entro il 2 settembre i due cantieri di lavoro finanziati dalla Regione. Lo ha annunciato l’assessore ai Servizi sociali Rosy Pilato durante i lavori del Consiglio comunale. A chiedere chiarimenti in merito all’avvio dei cantieri di lavoro dopo l’apposita individuazione del personale da parte dell’Ufficio del Lavoro è stato il Movimento Cinque Stelle per voce del consigliere Salvatore Lombardo. In totale 25 le persone che verranno impiegate nei cantieri per sistemazione aree esterne della scuola Paterna e del Centro Polivalente Comunale. Il M5S ha chiesto inoltre al sindaco Salvatore Chiantia di relazionare in merito alle misure adottate per l’emergenza Covid – 19. Durante la seduta consiliare sono stati approvati: programma biennale acquisti di beni e servizi 2019 – 2020, programma triennale ed elenco annuale 2019 dei lavori pubblici, schema di regolamento per istituzione Albo Comunale degli avvocati patrocinatori dell’Ente, ratifica delibera Giunta Municipale n.23 del primo giugno 2020: misure urgenti in materia tributaria in presenza di emergenza sanitaria – Nuove scadenze Tari 2020, aliquote e detrazioni Imu per il 2020. In merito al pagamento della tassa sui rifiuti (Tari) con scadenza delle 3 rate il 30 giugno, il 31 agosto ed il 31 ottobre e senza applicazione di sanzioni e interessi ai cittadini in caso di pagamento in ritardo delle prime due rate, è intervenuta la consigliera del M5S Rosy Altovino.

«Si poteva e si può fare di più – dice – poiché molti sindaci di Comuni che non hanno dichiarato dissesto finanziario hanno previsto rinvii a dicembre, sgravi ed esenzioni della tassa per varie fasce sociali. Speriamo già dal prossimo consiglio di poter discutere di altri interventi a sostegno delle persone in difficoltà economica».

«Non cambia molto – replica il sindaco, Salvatore Chiantia – se l’utente paga a ottobre o dicembre».

Approvate dal Consiglio anche le variazioni di Bilancio relative a finanziamenti percepiti per villa Raculmet (700 mila euro) e parcheggio nell’area sottostante il Municipio (un milione e 250 mila euro), interventi per scuole – emergenza Covid (40 mila euro), cantieri di lavoro (92 mila euro) e pagamento crediti commerciali 2019 (858 mila euro), quest’ultimo definito dalla consigliera del M5S Santina Sanfilippo “un prestito”. «L’amministrazione – dice l’esponente Cinquestelle – continua a fare debiti. È un Comune in dissesto ma il sindaco continua a raccontare la sua favoletta».

I consiglieri del M5S si sono astenuti dalla votazione di questo punto.

«Non è un debito – ha chiarisce il sindaco – ma una dilazione di pagamento. Tanti Comuni hanno chiesto un’anticipazione di liquidità. L’Ente non ha debiti cospicui. Abbiamo solo uno squilibrio tra entrate e uscite. Il problema del Comune è la spesa, soprattutto quella del personale».