Riesi, scontro sulla paternità dei finanziamenti per le scuole. «Merito della giunta Chiantia»
di Redazione
«L’Amministrazione Comunale ha voluto anticipare il film, in uscita nelle sale cinematografiche italiane, “L’Abbaglio” di Ficarra e Picone. L’Abbaglio è quello che ha preso, nell’ansia di intestarsi qualcosa, quel qualcosa che evidentemente fatica a fare dopo quasi due anni di amministrazione della nostra città». Lo scrivono in una nota i consiglieri di opposizione Gianfranco Capizzi, Alice Chiantia, Franco Lacagnina, Rosy Pilato e Vincenzo Scibetta riferendosi al finanziamento di alcuni interventi scolastici.
«È ormai noto – affermano – il finanziamento dei progetti di indagini e verifiche della scuola media D’Antona e degli interventi di adeguamento sismico della scuola dell’infanzia Paterna, ex scuola Lago, due progetti finanziati dalla Regione a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione per un totale di 4 milioni 380 mila euro».
«Peccato – argomentano – che spesso, la foga e l’ansia di accaparrarsi il merito porti i nostri amministratori a dimenticare chi ha presentato questi progetti, inserendoli all’interno del piano di finanziamento regionale e permettendo dunque l’assegnazione delle risorse, dimenticando tra l’altro che in quel momento, nelle giunte municipali in cui si deliberavano i progetti, c’erano anche loro».
«Probabilmente – ironizzano i consiglieri di opposizione – erano distratti, o forse, molto più semplicemente, non capivano cosa si stesse approvando. I progetti risalgono, rispettivamente, al 2019 e al 2020. L’amministrazione Chiantia ha dato l’indirizzo agli uffici con le delibere 52 del 2019 e 50 del 2020 di presentare i progetti che oggi vengono finanziati, come si evince anche dai Cup. Lo sblocco delle risorse da parte della Regione Siciliana che ha destinato questi progetti a linee nuove di finanziamento, sicuramente ci rende orgogliosi. Finalmente e ancora oggi, tutti i progetti riconducibili alla programmazione della precedente amministrazione, programmazione efficiente e virtuosa, stanno vedendo la luce».
«Ci teniamo a congratularci – affermano – con l’ufficio Lavori pubblici e con tutto l’ufficio Tecnico, in particolare il geometra Calogero Lombardo e l’ingegner Pasquale Amato, che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questi progetti e al loro finanziamento. Aspettiamo sempre, con molta attenzione, qualche progetto nuovo. Qualcosa di innovativo che non sia frutto del lavoro degli altri. Sull’onestà intellettuale, ormai, abbiamo perso la speranza. L’amministrazione è cosa seria. Non è da tutti».