Riesi: viaggio nella storia della Resistenza, ragazzi visitano la mostra permanente dedicata alla lotta partigiana
di Delfina Butera
Bambini e ragazzi alla scoperta della storia di resistenti e partigiani. Recentemente, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi che frequentano il Centro Civico Civico del Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale (LURT) sorto in un immobile di via Piemonte confiscato alla mafia e affidato al Servizio Cristiano Valdese, hanno visitato la mostra permanente dedicata ai Resistenti. I ragazzi accompagnati dalle educatrici e dai volontari del centro sono stati accolti dal segretario locale della Cgil Filippo Marino. Per l’occasione il referente dell’Anpi Giuseppe Calacibetta ha raccontato la storia di alcuni deportati Imi, partigiani e antifascisti riesini. La mostra permanente allestita nei locali della Cgil è stata curata dall’Anpi e dagli artisti Attilio Gerbino e Rosario Riggio. I ragazzi coinvolti nelle varie attività del centro, tra le quali: doposcuola, laboratori artistici, cineforum, hanno avuto modo di conoscere la storia dei riesini, anche attraverso la testimonianza della professoressa Fifetta La Bella, figlia del partigiano Giuseppe La Bella, che ha parlato del padre quando operava nella brigata “Lillo Moncada” a Grugliasco (Torino). “I ragazzi – dice il referente Anpi Giuseppe Calascibetta – hanno dimostrato molto interesse e curiosità sull’argomento rivolgendomi diverse domande soprattutto sui luoghi della seconda guerra mondiale a Riesi, come il vecchio casello della stazione ferroviaria mai realizzata, i posti dove si riunivano gli antifascisti come la via Ruggero Settimo e la chiesa Valdese”. Soddisfatto per l’iniziativa il segretario regionale della Cgil Ignazio Giudice: “Le sedi dei sindacati devono essere aperte alle nuove generazioni ed alle medesime va insegnato il valore della memoria”.