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BUONI FRUTTIFERI | Controversia

Riesi: volevano calcolarle interessi ridotti, lei ricorre all’arbitrato. Poste Italiane dovrà pagare 112 mila euro


di Delfina Butera

Riesi: volevano calcolarle interessi ridotti, lei ricorre all’arbitrato. Poste Italiane dovrà pagare 112 mila euro
attualità
9 Nov 2020

L’Arbitrato Bancario Finanziario, si è espresso a favore di una risparmiatrice riconoscendole il diritto a una liquidazione maggiore di buoni fruttiferi rispetto a quanto calcolato da Poste Italiane. La donna nel 1988 aveva acquistato all’ufficio postale di Riesi, due buoni fruttiferi trentennali del valore complessivo di 10 milioni di lire. Nel 2019 si è recata alle Poste per riscuoterli e l’ufficio le ha comunicato che i buoni valevano complessivamente 56 mila euro poiché erano stati applicati i tassi di interesse in base al Decreto Ministeriale del 13 giugno 1986 e non quelli originariamente previsti. La signora aveva deciso così di rivolgersi all’avvocato Giovanni Sanfilippo per chiedere delucidazioni in merito. Il legale ritenendo parzialmente illegittimi i tassi applicati, piuttosto che ricorrere in Tribunale, ha proposto un arbitrato (metodo alternativo di risoluzione delle controversie) contro Poste Italiane. L’avvocato è ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (Abf) chiedendo di riconoscere l’illegittimità parziale dei tassi applicati in base al DM del 1986 e che pertanto i buoni fruttiferi in questione valessero complessivamente circa 112 mila euro e non 56 mila euro. L’Arbitro Bancario Finanziario – Collegio di Palermo, nella seduta dell’11 ottobre 2019 ha accolto le motivazioni presentate dall’avvocato stabilendo che per i primi 20 anni si doveva fare riferimento ai tassi previsti dal decreto ministeriale dell’ 86 mentre per gli ultimi 10 anni si dovevano applicare i tassi previsti dalla normativa precedente al citato decreto ministeriale. L’Abf pertanto ha stabilito che i buoni fruttiferi valessero complessivamente circa 112 mila euro e non 56 mila euro come calcolato da Poste Italiane. La questione appare di particolare rilevanza e potrebbe costituire un precedente in merito ad altri casi di buoni fruttiferi e relativi interessi applicati sinora.


Delfina Butera
Giornalista pubblicista, appassionata e grande lettrice di autori contemporanei, collabora con il quotidiano La Sicilia di Catania. Nel 2007 ha curato l’ufficio stampa dell’assessorato provinciale alla Solidarietà. Ha coordinato un corso di formazione sui temi del giornalismo al Liceo «Vassallo» di Riesi.