Ruderi di uno stabilimento occupavano demanio, sequestrata un’area a Desusino
di Redazione

I militari della Capitaneria di porto di Gela, nei giorni scorsi, a seguito di un controllo prima cartolare e poi in loco, hanno accertato l’occupazione abusiva di una vasta area demaniale marittima, quantificata in 1.000 metri quadrati sottoponendola a sequestro preventivo. L’occupazione, realizzata in località Desusino, territorio di Butera, veniva perpetrata mediante il mantenimento di strutture fatiscenti e vetuste, precedentemente destinate a stabilimento balneare, prive di qualsiasi titolo in corso di validità, sottraendo, di fatto, parte del litorale alla pubblica fruizione, deturpando, altresì, la fascia soggetta a tutela paesaggistica dei 300 metri dalla linea di battigia.
Gli Ufficiali e gli Agenti della Guardia Costiera di Gela preposti dal Codice della Navigazione all’accertamento ed alla repressione delle violazioni in campo demaniale marittimo procedevano a deferire il soggetto responsabile alla locale Procura della Repubblica per il reato di cui all’articolo 1161 del Codice della Navigazione, oltre che per le violazioni in materia ambientale e paesaggistica.
