Sommatino, colpi d’arma da fuoco contro l’auto del sindaco. «Gesto che turba e segna»
di Redazione

Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi da sconosciuti malviventi contro l’autovettura del sindaco di Sommatino, Salvatore Letizia. È stato il primo cittadino, stamane, appena uscito da casa per recarsi in municipio, a notare i chiari segni di danneggiamento alla propria vettura. «Un episodio – scrivono assessori e consiglieri di maggioranza – che turba la famiglia, tutti noi amministrazione, consiglieri e l’intera comunità sommatinese. Esprimiamo la massima solidarietà al nostro sindaco che, di certo, non fermerà la propria azione amministrativa e il suo impegno politico per la comunità sommatinese. Sebbene queste azioni feriscono la vita e gli affetti di una persona, il sindaco saprà immediatamente reagire richiamando ai valori su cui si fonda il suo operato. Noi amministratori e consiglieri abbiamo il dovere di continuare a lavorare nell’interesse dei nostri concittadini e nessuno riuscirà a distruggere e inficiare il cammino per la legalità e trasparenza che abbiamo portato avanti negli ultimi 2 anni. Continueremo sempre con più convinzione ad essere al suo fianco». Il documento è firmato dagli assessori Mariangela Castellano, Manuela Trapanese, Virginia Ferrigno, Jean Pierre Rumeo, Antonino La Quatra e dai consiglieri Rita Messina, Ester Scalzo, Salvatore Sammartino, Liborio Cravotta, Rocco Vinciguerra ed Emanuele Sallemi.
«Ci auguriamo – concludono – che i responsabili possano essere identificati al più presto e assicurati alla giustizia».
Nel pomeriggio l’intervento di Rosanna Moncada, Carmela Petralia e Salvatore Guttilla, segretari di Cgil, Cisl e Uil.
«In attesa – scrivono – che le forze dell’ordine facciano chiarezza sull’accaduto, esprimiamo solidarietà al sindaco Letizia, nella certezza che questi atti miserrimi non indeboliranno il suo operato. E, anzi, saranno da stimolo a potenziare l’impegno a favore della legalità. Purtroppo dobbiamo constatare che sempre più spesso succedono eventi di questo genere nei confronti degli amministratori locali, atti che violano i principi della nostra Costituzione e minacciano i valori democratici della Repubblica e del vivere collettivo. La grave crisi economica che attanaglia la provincia non deve far venire meno i capisaldi della convivenza democratica. Come organizzazioni sindacali, da sempre in prima linea nella lotta per la tutela dell’occupazione e del rispetto della legalità, siamo al fianco degli amministratori nel loro impegno in favore dei cittadini e della comunità».
