Quattro persone sono finite in carcere per mano dei Carabinieri tra la notte scorsa e le prime luci dell’alba a Sommatino. L’operazione, nome in codice «Mola» è stata condotta dai militari del comando compagnia di Caltanissetta, supportati da unità cinofile di Palermo – Villagrazia, operatori dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia” e dal 14° Nucleo Elicotteri di Palermo. L’attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, ha squarciati i veli su un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish da parte principalmente di componenti della famiglia Chiarelli . In particolare le attenzioni degli investigatori si sono concentrate sulla figura di Salvatore Chiarelli, 54 anni, sommatinese, con precedenti alle spalle per reati inerenti le sostanze stupefacenti, contro la persona e il patrimonio anche a carattere associativo, al quale gli investigatori dell’Arma attribuiscono un ruolo di coordinamento delle attività illecite degli altri componenti il gruppo criminale, ai quali forniva indicazioni sui comportamenti da tenere al fine di eludere i controlli di polizia, mettendo altresì a disposizione degli stessi la propria rete di conoscenze tra i soggetti gravitanti nel narcotraffico e la propria abitazione di campagna per occultare lo stupefacente.

La droga, approvvigionata principalmente da un canale operante su Caltanissetta, veniva immessa nel mercato clandestino di Sommatino attraverso la cessione al dettaglio.

Il presunto dominus dell’inchiesta avrebbe potuto contare sull’apporto di due figli e di un terzo sodale, un giovane straniero, residente a Sommatino. L’ordinanza ha infatti colpito Fabio e Nicola Chiarelli, rispettivamente di 29 e 26 anni, e Said Chaban Tamraz, 22 anni, egiziano, tutti con precedenti alle spalle.

Fabio e Nicola Chiarelli, nell’aprile del 2019, durante le indagini, erano stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio poiché trovati rispettivamente in possesso di 200 grammi e 100 grammi di sostanza del tipo hashish.