Una decina di lavoratori da stamattina pericolosamente sul ballatoio del municipio. Rappresentano i 18 ex operai della Tekra licenziati nei mesi scorsi e promotori di un’azione giudiziaria conclusasi con una transazione. Adesso chiedono di poter rientrare. La protesta è iniziata ieri a tarda sera. Rivendicano diritti e chiedono la mediazione delle istituzioni. Sul posto i mezzi di soccorso e due squadre dei Vigili del fuoco. I manifestanti chiedono di poter conferire con il sindaco e il prefetto, per avere un dialogo.

Il ballatoio al primo piano del municipio è sprovvisto di ringhiere e corrimano e i lavoratori minacciano di lanciarsi. Per questo a scopo precauzionale i vigili del fuoco hanno montato un materasso pneumatico in strada, proprio sotto la zona della protesta.

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Dopo una interlocuzione in Prefettura il sindaco Lucio Greco ha convinto i diciotto ex operatori della Tekra a sospendere la loro protesta. Poco dopo le 14 sono scesi dal cornicione di palazzo di Città dopo le rassicurazioni ricevute. Il primo cittadino ha incontrato in tarda mattinata il vice prefetto insieme ad una delegazione degli stessi operatori Tekra e dei rappresentanti sindacali.

Lunedì prossimo ci sarà un primo incontro in municipio alla presenza della Tekra. Poi il confronto si sposterà in Prefettura. “Ci stiamo facendo carico di trovare soluzioni nell’interesse dei lavoratori – ha detto il sindaco Lucio Greco – Pur non avendo nessuna responsabilità sulla vicenda ci immedesimiamo nel dramma di questi operatori per cui tutto quello che potrà essere fatto nel rispetto della legalità lo faremo certamente. Abbiamo già invitato la Tekra ad un primo tavolo di confronto”.

Domattina alle 10,30 il sindaco incontrerà la stampa per ulteriori sviluppi sulla vertenza.