Anziana truffata con il trucco del falso incidente. Due uomini arrestati, c’è pure un denunciato
di Redazione
Si erano finti carabinieri per appropriarsi di preziosi e denaro sottratti a un’anziana con il ricorso a una serie di ingannevoli contatti. Poi sono arrivati i carabinieri, quelli veri, e hanno tratto in arresto un uomo di 45 anni, di Pomigliano d’Arco e un giovane di 31 di Giugliano in Campania. I militari sono riusciti a fare luce su una truffa messa a segno ai danni di una pensionata residente nella vicina provincia di Enna. I due, con l’escamotage di un presunto incidente stradale provocato dal figlio della pensionata, erano riusciti a farsi consegnare denaro e gioielli. All’anziana, contattata telefonicamente da un finto maresciallo dei carabinieri, era stato proposto di preparare alcune migliaia di euro per consentire al figlio di tornare libero. In realtà né l’incidente, né il successivo arresto erano veri. Ma all’anziana era stata intortata una ‘soluzione’ veloce, confermata da altri complici, un finto avvocato e un finto colonnello. L’anziana in forte stato d’ansia aveva consegnato così denaro e preziosi a un altro falso carabiniere, che nel frattempo le si era materializzato davanti alla porta di casa. Indagini, condotte anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, del traffico telefonico e alla verifica delle banche dati in uso alle forze di polizia hanno permesso ai carabinieri di risalire al 31enne e al 45enne, per i quali sono così scattate le manette. Sempre i carabinieri hanno identificato un giovane di 28 anni, anche lui campano, trovato con documenti falsi e un gran quantitativo di gioielli dei quali non ha saputo giustificare la provenienza. Le successive indagini hanno permesso di accertare che l’uomo, con la complicità di altri soggetti, aveva truffato un’ottantenne residente ad Acireale, inscenando anche in questo caso un finto incidente stradale con il falso carabiniere.