Una sartoria sociale per aiutare chi affronta il disagio psichico. Dove solidarietà fa rima con opportunitÃ
di Redazione
Vecchi mestieri rischiano di scomparire, ma a Nasce a Niscemi una sartoria sociale, luogo fisico in cui trovano lavoro i soggetti fragili dal punto di vista mentale. Il progetto porta la firma di Filippo Toscano, imprenditore, il quale, in aperta campagna ha realizzato tre strutture per soggetti che hanno problemi psichiatrici. Una trentina di persone che tra cura e terapie cercano di cambiare stile di vita. «È sempre stata un mio sogno – dice l’imprenditore, riferendosi alla sartoria – poi la scintilla: durante un evento ho visto i lavoretti a mano realizzati da alcuni soggetti con problemi e ho pensato realizzare qualcosa nella mia terra».
Un progetto di solidarietà concreta che offre anche la prospettiva di una vita diversa, migliore.
«Il disagio mentale – dice – è una patologia come tante altre, va affrontata e curata. Ma non ci si deve arrendere, ci sono tante alternative occupazionali che ciascuna persona può intraprendere alla conclusione del percorso avviato».
È nel nuovo laboratorio gli ospiti potranno imparare o migliorare un arte, eseguendo riparazioni sartoriali o confezionando capi. Un percorso di recupero che poggia sulla prospettiva di poter pensare a una vita fuori dalla struttura.