Pennette al ragù di pomodoro e carne. Mediterranea è anche la seconda portata: prosciutto e mozzarella, accompagnati da insalata. E per dessert una sfoglia con confettura alla frutta. Un menu apprezzato e pure un altro punto del programma politico che il sindaco, Giuseppe Montesano, incarta e porta a casa. Dopo lo scuolabus di qualche anno fa ora è il turno del servizio mensa scolastica, avviato martedì, nel solco di una scuola sempre più sostenibile e a misura di bambino. A preparare i pasti è un noto ristoratore della zona. Il costi del servizio sono coperti dal Comune con una piccola partecipazione delle famiglie, sotto forma di voucher.

«Lavoriamo – dice Montesano – per la qualità della vita dei nostri bambini. Scuole nuove o ristrutturate, servizi idonei e adesso anche la mensa scolastica. Stamane mi sono recato personalmente a constatare lo svolgimento del servizio, ho incontrato le insegnanti, sentito l’opinione dei bambini, che era la cosa alla quale più tenevo. Tutti soddisfatti. E questi piccoli grandi risultati ci incoraggiano e danno la spinta per andare avanti e scegliere per loro sempre il meglio».

Montesano era accompagnato dalla vicesindaca, Rosa Izzo, delega all’Istruzione e dall’assessore all’Ambiente, Roberto Emmanuele.

Il servizio, partito ieri, propone un menu differenziato tra scuola dell’Infanzia e Primaria.

«Abbiamo pensato – dice il sindaco – di rispondere alle esigenze delle varie fasce d’età, incontrando la massima disponibilità del gestore del servizio e il gradimento dei piccoli fruitori e delle famiglie. Speriamo di mantenere e se possibile migliorare sempre di più i servizi a favore dei nostri bambini. Sono il futuro di questa comunità e a loro dedichiamo il massimo impegno».