Il presepe rivive con i personaggi del Natale, nel centro storico di Vallelunga, cuore del Vallone. Le temperature rigide di quest’inverno improvviso non hanno scoraggiato figuranti e visitatori i quali si sono dati appuntamento per poter rivivere insieme la magia della Natività. Una gioia possibile soprattutto grazie al volto e al sorriso dei bambini, veri protagonisti della rappresentazione: Gesù, gli angioletti, i pastorelli, tutti al centro del presepe vivente. Domenica sera si è svolta la prima serata della rappresentazione, in un’atmosfera intrisa di sacralità e spirito natalizio. La stella cometa si è accesa sulla mangiatoia ricavata in cima alla via Perez. Tutt’attorno i diversi scorci dei mestieri e della vita d’un tempo: il fabbro, il falegname, il casaro, il ciabattino. Non solo attori e figuranti, ma anche organizzatori, personale tecnico, forze dell’ordine e volontari, che hanno assicurato la perfetta riuscita dell’evento. Un momento toccante, ricreato in una zona storica del caratteristico centro urbano, cuore della sua tradizione contadina e operaia, ricca di dignitoso lavoro. Nella nobile Sicilia del passato, dove la vita era scandita dal lavoro nei campi e dall’attività delle botteghe artigiane. Cuore pulsante della comunità vallelunghese in un tempo non troppo lontano.

«La partecipazione è stata grande – commenta il sindaco, Giuseppe Montesano – con tanti visitatori presenti alla prima serata. Il presepe vivente si conferma un’esperienza unica e coinvolgente, che ogni anno ci regala emozioni e gioia».

«Un momento di incontro – dice Silvio Zuzzé, assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo – che ci fa riscoprire la bellezza di essere comunità e ci riporta alle nostre origini e tradizioni. Spero che anche il 6 gennaio, per la seconda serata, si possa ricreare questa magia. Vi aspettiamo».

Non mancheranno gli animali, gli attrezzi di lavoro, i costumi d’un tempo, lungo un percorso caratterizzato anche dall’assaggio di prodotti locali: legumi, cereali, pane, frittelle e vino delle ricche produzioni locali.

Un presepe un vero e proprio, ma anche un piccolo museo all’aperto della civiltà contadina. Chi volesse vivere ancora l’ultimo scorcio di festività può farlo con semplicità, a Vallelunga, immerso nella magia che si respira ancora tra i vicoli e strade che trasudano di storia e passato.

Attraverso le luminarie e gli addobbi, i profumi e i sapori, le casette e le botteghe, retaggio di un passato che ritorna. Lunedì, 6 gennaio, alle 19 l’appuntamento con la seconda serata del presepe vivente.

(Sopra e nel corpo dell’articolo alcune immagini del presepe vivente di Vallelunga Pratameno)