Vinitaly 2024, da Tasca d’Almerita a Feudi del Pisciotto. Eccellenze locali in vetrina a Verona
di Redazione
Saranno 47 le aziende siciliane che esporranno i loro brand alla 56esima edizione del Vinitaly, in programma dal 14 al 17 aprile a Verona. Assovini Sicilia sarà presente nel Padiglione 2 con prodotti e marchi in grado di rappresentare l’intera Isola, dalle pendici dell’Etna alle ricche tenute della punta più a ovest dell’isola. Pure il territorio sarà ben rappresentato con marchi di grande prestigio, quali Tasca d’Almerita, i cui rigogliosi vigneti si estendono da Sclafani Bagni a Vallelunga Patameno. O cantine Cos e Maggio Vini di Vittoria. E ancora Valle dell’Acate e Cantine Horus, le cui tenute distano appena una ventina di chilometri da Gela. Terre di Giurfo, che coltiva i propri vitigni, producendo un grande Cerasuolo nelle distese che si affacciano sul fiume Dirillo e sul mare del Golfo di Gela. E ancora Lombardo Vini di San Cataldo, senza trascurare Feudi del Pisciotto di Niscemi, Tenute Navarra di Butera e Casa Grazia di Gela.
«In un contesto complesso come quello attuale, dove pesano anche i cambiamenti dei modelli di consumo, la Sicilia del vino si distingue per reattività, dinamicità e capacità di adattamento, fattori resi possibili dalla grande perizia dei nostri produttori, dalla varietà dell’offerta oltre che dall’inestimabile valore culturale proprio del vino siciliano» spiega Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia.
«La ricerca continua, la sperimentazione e l’innovazione nei vigneti sono pilastri che consentono alle aziende di Assovini Sicilia di affrontare le sfide del cambiamento climatico, grazie anche alla resistenza dei vitigni autoctoni siciliani».
Lunedì 15 aprile Assovini Sicilia organizza inoltre “Generazione Next: dialogo, crescita, territorio”, un talk dedicato ai temi della formazione, della valorizzazione del territorio e della comunicazione efficace verso la Generazione Z, con l’obiettivo di creare nuovi percorsi per lo sviluppo sostenibile del settore. Tra gli ospiti, la wine communicator Veronica Laguardia, la voce di “Decanter” Andrea Amadei, e l’esperto in comunicazione, Alojz Felix Jermann.
Le aziende che parteciperanno al Salone del viono di Verona sono Alessandro di Camporeale, Assuli, Baglio di Pianetto, Baglio Oro, Candido, Cantina Chitarra, Cantine Colosi, Cantine Europa, Cantine Settesoli, Caruso&Minini, Casa Grazia, Castellucci Miano, Centopassi, Cos, Cusumano, Cva Canicattì, Dimore di Giurfo, Feudo Disisa, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Fazio, Feudi del Pisciotto, Feudo Montoni, Feudo Solaria, Fondo Antico, Gaglio vignaioli, Gulfi, Horus, Le Casematte, Lombardo Vini, Maggio Vini, Musita, Pietradolce, Planeta, Principe di Corleone, Rallo, Santa Tresa, Tasca d’Almerita, Tenuta di Castellaro, Tenuta Gorghi Tondi, Tenute Navarra, Tenuta Rapitalà, Tenute Nicosia, Terrazze dell’Etna, Tornatore, Valle dell’Acate e Zisola.