Gela: ecco il vaccino anti Covid, domani il V-day. Finalmente. Saranno somministrate le prime 30 dosi
di Redazione

Domani l’Europa inizia in contemporanea la campagna di vaccinazione contro il SarsCov2. E anche la città, la provincia, vivranno in l’evento. Stamane allo «Spallanzani» di Roma è giunto il furgone con container refrigerato, scortato dai carabinieri, con a bordo le 9.750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech provenienti dal Belgio e destinate al nostro Paese. Nelle prossime ore scatterà la distribuzione con veicoli stradali messi a disposizione della stessa Pfizer (che ha in capo anche la distribuzione, non solo la fornitura), con il supporto di mezzi dell’Esercito e velivoli dell’Aeronautica Militare di stanza a Pratica di Mare / Pomezia (Roma). Le dosi raggiungeranno in volo le isole maggiori e le regioni oltre i 300 chilometri dalla base operativa. Su gommato le destinazioni più vicine. In Sicilia le prime dosi sono attese tra stanotte e domani. Sono circa 30 quelle destinate agli operatori sanitari, i primi a essere vaccinati, da domani. Poi, dal primo gennaio in poi, la distribuzione sarà più capillare e le dosi disponibili potranno essere in numero sufficiente a vaccinare sia la totalità degli operatori sanitari che gli ospiti delle Rsa.
Poche 30 dosi? No, basti pensare che nell’intera regione Sicilia saranno solo 600 quelle disponibili in questi primi giorni. Tutto in proporzione alla disponibilità. Il giusto dunque. E poi bisogna sempre ricordare che si tratta di un inizio simbolico della campagna di vaccinazione.
Ma vediamo i dettagli.
Le prime dosi destinate a Gela / Caltanissetta e hinterland dovrebbero essere 30. E verranno somministrate a partire dalla mattinata di lunedì, 28 dicembre, presso il Policlinico «Paolo Giaccone» di Palermo, dove l’Asp 2 si appoggerà per i primi tre giorni del cosiddetto V-Day. Saranno iniettate 10 dosi il 28 dicembre, 10 il 29 e 10 il 30 a un campione di operatori sanitari. Poi a inizio 2021 ogni Asp si organizzerà in maniera autonoma. È pensabile, ragionevolmente, ipotizzare almeno due punti di somministrazione: al Sant’Elia di Caltanissetta e al Vittorio Emanuele di Gela. Ma questo numero di punti di somministrazione è destinato a crescere. Si pensi almeno agli ospedali di Mazzarino e Mussomeli. Poi, probabilmente, potrebbe toccare ai poliambulatori. Molto dipenderà dal numero di dosi e dal tipo di vaccino che arriverà. Sono due i preparati in attesa di validazione da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) nelle prime settimane del 2021. Si tratta del vaccino dell’americana Moderna il cui esito dovrebbe essere noto il 6 Gennaio e quello della britannica Astra Zeneca atteso in febbraio. Ogni vaccino ha metodologia di conservazione e somministrazione diversi. Per cui ogni Asp dovrà adeguarsi al meglio, sotto le direttive dell’assessorato regionale alla Salute.
Il manager dell’Asp, Alessandro Caltagirone, anche in questi giorni di festività, è in piena fase operativa assieme ai suoi collaboratori per garantire il miglior percorso a ogni fase della campagna vaccinale. A iniziare dal V-day che inizia domani ma con le prime 10 dosi che saranno iniettate ai nostri operatori sanitari a partire da lunedì mattina.
