Vallelunga: stipendi e avanzo, subito scontro. Ognibene attacca, Montesano replica. L’aula approva il rendiconto
di Redazione

Alla sua prima uscita in consiglio comunale, Giuseppe «Pippo» Montesano, non avrebbe voluto certo metterla in caciara. Eppure, pronti via, dall’opposizione sono piovute le prime critiche. E dalla maggioranza repliche altrettanto a tono. Il «sale» della politica è il dibattito, che a molti era mancato. Così, dopo il primo assaggio, questa consigliatura, presieduta dall’avvocato Letizia Vullo, si annuncia parecchio frizzante.
Dai banchi dell’opposizione, come qualche giorno fa dalle colonne de La Sicilia, Liborio Ognibene, capogruppo della minoranza, ha dardeggiato critiche e appunti: dalla mancanza del capo area dei Servizi finanziari al posto vacante di Segretario generale, dagli stipendi non pagati ai dipendenti «visto che oggi ne abbiamo 30, come mai non protestano?» alla gestione dell’avanzo di Bilancio. Il senatore, a capo della coalizione, ha puntato lancia e resta contro gli avversari. Con il sindaco, al pari suo, pronto a respingere ogni accusa. Insomma, se ce ne fosse bisogno, oggi e arrivata la conferma: gli ultimi lembi (o lampi?) di campagna sono ancora attaccati alle casacche di ognuno, malgrado le bandiere siano state arrotolate da un po’ e messe in soffitta.
La cronaca.
La maggioranza ha portato a casa due atti fondamentali per questo avvio di mandato: il rendiconto finanziario e l’avanzo di bilancio, passati entrambi con gli 8 voti compatti dei consiglieri di SiAmo Vallelunga e quelli contrari di Progetto Vallelunga (in realtà contrari al rendiconto, astenuti sull’avanzo). Grazie a questo il sindaco proverà ad affrontare le prime urgenze. Un piano declinato in 11 interventi racchiusi in otto capitoli che vanno dalla manutenzione delle abitazioni popolari alle scuole; dalla manutenzione di strade e marciapiedi alle opere di regimentazione acque di via Gioia angolo via Udine. E ancora lavori all’illuminazione cittadina e sistemazione del parco giochi, forse l’unico spazio a misura di bambino esistente. Totale 250 mila euro.
Il caso stipendi.
«Abbiamo scelto – dice Montesano a fine lavori – di impiegare solo una parte dell’avanzo che in totale ammonta a 600 mila euro. È una decisione improntata alla prudenza. Sulla questione stipendi mi dispiace dover ribattere a quanto affermato dall’opposizione: i mandati sono già in banca. Il capogruppo era informato male».
Un capitolo sarà appannaggio della polizia municipale che avrà un’auto nuova e un Piaggio «Porter» oltre a materiale destinato all’ufficio manutenzione (motozzappa e tosaerba).
La fase emergenziale.
«Stiamo cercando – dice Montesano – di uscire da una fase difficile, da un momento critico che viviamo noi come tanti altri piccoli comuni. Per questo abbiamo pensato alle fasce deboli e alle famiglie che attendono di avere un tetto, alle quali presto di dare risposte. Dopo gli interventi di manutenzione, speriamo di poter assegnare gli alloggi popolari attualmente sfitti».
Poi il lavoro fatto sottotraccia per dotare gli uffici di alcune figure apicali, quali il nuovo segretario generale, Daniele Giamporcaro, e il capo area dei Servizi finanziari, Gioacchino Di Baudo. Il segretario sarà a scavalco, il dirigente, già titolare a Valledolmo, centellinerà le ore sia con il comune di dipendenza che con Villalba e Vallelunga.
«Persone – dice il sindaco – prima che funzionari, che ringrazio e apprezzo per la disponibilità. Ci hanno aiutato in un momento critico e per questo ringrazio sia loro che i sindaci dei loro comuni. Un grazie lo rivolgo anche al dottor Giuseppe Gaeta, concittadino che tiene alle sorti del comune e per questo si è impegnato a darci un sostegno nel reperire le figure mancanti».
Guerra e pace.
Infine un messaggio agli avversari, in testa il senatore Ognibene.
«Il tempo della battaglia è finito – dice Montesano – sono stati gli elettori a stabilire chi ha vinto e chi ha perso. Adesso se tutti, come credo, teniamo al futuro di Vallelunga, lavoriamo insieme e risolviamo i problemi di questa comunità».
Questa la «prima» in aula. Frizzantina come un novello, in questa terra di grandi vini e bei propositi. Con maggioranza e opposizione ognuna già calata nell’agone. Pronte a una battaglia che si annuncia senza esclusione di colpi.
