Niscemi: minacce e aggressioni alla sua ex. Non accettava la fine della relazione. Adesso è in carcere
di Alberto Drago

Non accettava la fine della relazione con la fidanzata e avrebbe finito per perseguitarla. La pedinava ossessivamente a qualsiasi ora del giorno e della notte. L’avrebbe minacciata pesantemente, anche di morte, e aggredita. Adesso il presunto stalker, un ragazzo di 25 anni, F.B. le iniziali, è in carcere, a Gela. Lo hanno arrestato i carabinieri del comando stazione di Niscemi con l’accusa di atti persecutori, lesioni personali e danneggiamento. La vicenda rischiava di avere contorni ben più gravi qualora il giovane non fosse stato fermato. Aveva un atteggiamento ossessivo, persecutorio e violento. Recentemente aveva perso letteralmente la testa: aveva aggredito la sua ex mentre era con un’amica, raggiungendole entrambe mentre erano in auto, colpendole con calci e pugni sferrati anche contro la vettura, risultata danneggiata.
Le due donne aveano dovuto fare ricorso a medicazioni nel locale Pronto soccorso.
Poco dopo è scattata la denuncia ai carabinieri del Comando stazione di Niscemi, i quali avviando subito le indagini sul caso, hanno individuato e deferito l’uomo per quanto è previsto dalla normativa del “Codice Rosso” alla Procura della Repubblica di Gela.
La procedura del Codice rosso infatti oltre a determinare nei casi di atti persecutori l’avvio immediato delle indagini da parte degli inquirenti, prevede che entro tre giorni dalla denuncia, la vittima venga sentita dal pubblico ministero, per cui esaminati gli atti d’indagine, il Gip del Tribunale di Gela, ha emesso a carico del giovane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il giovane quindi è stato arrestato dai Carabinieri e tradotto e rinchiuso nella Casa Circondariale di Gela.
Continua ad essere ampia e costante l’azione di controllo attuata dai carabinieri di Niscemi, volta alla tutela delle fasce più deboli della popolazione ed alla repressione di ogni tipo di reato.
