Due misure cautelari in carcere sono state eseguite dalla Polizia a seguito di un tentato omicidio avvenuto la notte di capodanno in via Petrarca, stradina sotto la via Crispi, nel quartiere Baracche. Un giovane maggiorenne e un minore sono accusati di tentato omicidio aggravato, accusati di avere esploso cinque colpi d’arma da fuoco nei confronti di un uomo, per ritorsione a una lite avvenuta per futili motivi. Quella sera alcuni ragazzi giocavano in strada facendo esplodere petardi. Uno dei presenti infastidito aveva chiesto loro di farla finita. Ne era nata una lite con pugni, calci e spintoni. Poco dopo uno dei litiganti, il minore, in sella a uno scooter guidato da un complice maggiorenne, era tornato sulla scena, esplodendo cinque colpi di pistola in rapida successione, cercando di colpire l’uomo con il quale poco prima era, venuto alle mani. La vittima veniva raggiunta alle gambe e solo trovando riparo dietro a un’auto aveva evitato il peggio. Le indagini erano partite poco dopo, avviate dagli agenti di una Volante arrivata sulla scena della sparatoria. Poco dopo venivano acquisiti i filmati di alcune videocamere presenti in zona. Partendo dall’immagine di un giovane, in giacca, con casco semi integrale e pistola in pugno, gli agenti eseguivano un attento lavoro di indagine e intercettazione, fino a risalire all’identità dei due e alle prove necessarie all’incriminazione.

Il ragazzo è stato tratto in arresto su ordine del gip presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta. Il maggiorenne è stato colpito da ordine di custodia emesso dal gip di Gela. Indagini coordinate dalle competenti procure. I due indagati attendono di essere sottoposti a interrogatorio di garanzia nelle prossime ore.

Nella foto grande in alto il minore e principale accusato dell’indagine filmato in via Petrarca pistola in pugno.