Sarebbero quattro i colpi di pistola esplosi da un misterioso attentatore che ieri mattina ha agito solitario tra le strade che costeggiano le serre di Bulala e contrada Mignechi, a una decina di chilometri ad est dell’abitato di Gela, nel cuore della fascia agricola trasformata. Sono i primi riscontri che emergono delle indagini avviate dagli agenti della Mobile di Caltanissetta del dal personale della squadra Giudiziaria del commissariato di Gela. Si cerca di inquadrare la sparatoria, verosimilmente un avvertimento nei confronti di un imprenditore agricolo della zona. Ieri mattina, poco dopo le 9, era in transito a bordo di una Fiat «Punto», quando dal ciglio della strada è partita una scarica di colpi, esplosi da un misterioso attentatore che avrebbe agito da solo. In auto, con l’imprenditore, viaggiavano altre due persone, tutte rimaste illese. L’auto è stata sottoposta a un’attenta ispezione. Gli agenti hanno rinvenuto quattro fori che per dimensione fanno pensare all’utilizzo di una pistola di piccolo calibro, verosimilmente una 22, una 6.35 o una 7.65. Ma tutto è ancora avvolto nel massimo riserbo. Alla base dell’avvertimento potrebbero esserci controversie di carattere personale, forse liti tra confinanti. Sull’accaduto, la polizia ha trasmesso una prima dettagliata informativa alla procura della Repubblica.