Butera: scempio nel piazzale, catasta di rifiuti abbandonati. Materassi, valigie e perfino la carcassa di un frigorifero
di Redazione

Una catasta di rifiuti d’ogni genere è stata segnalata da alcuni cittadini nel pomeriggio di oggi alle autorità locali. Vi è di tutto, carcasse di elettrodomestici e mobilia, materassi, vecchie valigie, perfino pezzi di arredobagno (un lavandino completo). Uno scempio che ha indignato non poco chi, come la stragrande maggioranza dei buteresi, ama la propria città è ha un alto senso civico. Quel piccolo spiazzo in contrada San Francesco è un piccolo simbolo di riscatto. Già in passato era stato trasformato in discarica: chiunque, con motoapi o camioncini vi si recava nottetempo e scaricava di tutto. Balordi. Il Don Aldo Contrafatto, buon anima, aveva sollecitato più volte la bonifica. Il comune in epoca recente aveva proceduto alla rimozione dei rifiuti, ripulendo l’area e installando le telecamere.
Nei giorni scorsi un video ha ripreso un camion, in piena notte, arrivare e scaricare la catasta di rifiuti. Purtroppo la targa del mezzo non è stata immortalata dalle macchine da presa del sistema di sorveglianza.
«Oggi – dice Salvatore Di Trio, imprenditore, uno dei volenterosi che tra i primi hanno constatato la presenza dei rifiuti – sono arrivati i vigili del comando di Polizia municipale di Butera. Stanno facendo le loro indagini».
E stavolta chi ha sbagliato potrebbe pagare.
Tra i rifiuti c’erano diverse carte, un atto notarile, cartoline illustrate, una bolla di accompagnamento, che condurrebbero a un’azienda gelese. In particolare a un soggetto. Al quale nelle prossime ore la municipale potrebbe bussare chiedendo conto dell’accaduto.
