Imprenditore bersagliato dai furti compiuti all’interno di un cantiere, in contrada Ragoleto Ririllo, nel Calatino. Gli autori, però, sono stati smascherati e tratti in arresto dai Carabinieri. I furti all’interno di un cantiere stradale. A sporgere denuncia è stato il responsabile dell’impresa, un giovane di Caltagirone. L’uomo, che ha 24 anni, ha raccontato ai militari di aver subito diversi furti di nafta dai mezzi pesanti della ditta, oltre al furto di alcuni picchetti in ferro, usati per fissare le reti di recinzione del cantiere. Durante un appostamento dei carabinieri all’interno di una proprietà privata adiacente al cantiere, con l’obiettivo di intercettare i malfattori, sono state notate due auto, una Ford «Focus» e una Fiat «Punto» che, a passo d’uomo, entravano nel cantiere, fermandosi proprio accanto ai mezzi pesanti parcheggiati.

Dalle due vetture sono scesi due uomini, entrambi riconosciuti dai carabinieri per altre vicende giudiziarie, i quali, con di tubi in gomma e taniche in plastica, hanno iniziato ad armeggiare vicino ai serbatoi dei veicoli industriali, iniziando il travaso del carburante all’interno dei fusti. Gli investigatori hanno fatto scattare il blitz, bloccando i due ladri con in mano la refurtiva. Perquisite le auto, i militari hanno trovato dentro la Focus 7 bidoni da 25 lt, di cui 3 pieni di gasolio, è un tubo in gomma, mentre sulla Punto c’erano ben 12 fusti da 25 lt, di cui 3 già riempiti di carburante. La perquisizione, è stata anche estesa alle abitazioni dei due fermati e, a casa del vizzinese, è stato recuperato un altro fusto contenente 10 lt di gasolio e 30 picchetti in ferro, proprio quelli denunciati rubati dal referente dell’impresa. Tutto il materiale trovato è stato sequestrato, mentre la nafta è stata restituita alla ditta proprietaria. I due uomini, sono stati arrestati.