Sono state 187, per complessivi 39 mila euro, le sanzioni amministrative comminate, dall’inizio della stagione balneare nell’ambito dell’operazione «Mari e laghi sicuri», tra Gela, Cefalù, le isole e il resto del territorio di competenza della direzione marittima di Palermo. I controlli sono stati 1.888. Attività sia a terra che a mare in lidi, imbarcazioni e nella filiera alimentare. Intanto, sempre in tema di sicurezza, si registra un’ordinanza della Capitaneria di Gela che vieta musica ad alto volume su barche e unità da diporto nella zona dei 500 metri dalla costa. «Fermo restando le prescrizioni di competenza di altre Autorità in aspetti connessi, ai fini della
sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, lungo il litorale del
Circondario marittimo di Gela ed in particolare entro 500 metri dalla costa è vietato l’utilizzo di strumenti di amplificazione sonora a bordo di qualsiasi tipo di unità da diporto» scrive nel provvedimento il capitano di fregata Ferruccio Alessandro Grassia, comandante della Capitaneria. Quindi, in caso di feste o serate a bordo, niente amplificazione. Se non a largo e lontano dalla costa. Il provvedimento, pubblicato sul sito della Guardia Costiera, si inserisce nelle misure di contenimento dei fenomeni di diffusione sonora e nel solco della sicurezza in mare.