Dpcm: sale giochi chiuse alle 21, stop al calcetto. Nozze con massimo 30 invitati. Le palestre rimangono aperte
di Redazione

Manca circa un’ora dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm. Il documento non è ancora ufficiale ma la bozza definitiva circola già da alcune ore. Today 24 ha appena riproposto il video della conferenza stampa tenuta dal premier, Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi. Ecco ora un breve riepilogo sulle principali novità introdotte dal nuovo decreto che sarà in vigore dalla mezzanotte di domani (19 Ottobre 2020), ovvero, tra circa un’ora.
Le attività dei servizi di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo;
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
Gli esercenti avranno l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo;
Sale giochi, centri scommesse e sale bingo potranno aprire solo dalle 8 alle 21;
Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto;
Festeggiamenti e cerimonie civili o religiose (matrimoni, cresime ecc.) sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;
Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei;
Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale;
Sono sospesi convegni e congressi a eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale;
Nella pubblica amministrazione le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza;
Fermo restando che l’attività didattica e educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9;
Le università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative;
I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
