Gela: 17 vittime del covid, un altro decesso ieri. I positivi sono 280. Domani le prime 10 dosi di vaccino
di Redazione

Sale a 17 il numero delle vittime anche se nel conto mancano almeno 5 decessi di persone che non ce l’hanno fatta mentre erano ricoverati in ospedali lontano da casa (contiamo i tre tecnici deceduti tra marzo e aprile nel nord, l’ex carabiniere deceduto a Palermo e una donna spirata a Gela a inizio dicembre). Per fortuna scende o quantomeno non sale più la curva del contagio. Dopo un giorno (ieri) a zero casi, per la prima volta dopo mesi e con la curva scesa sotto quota 280 (erano 279), stasera il totale sale a 280). In realtà non ci sono nuovi positivi a domicilio, ma tre ricoveri, almeno uno dei quali riconducibili al focolaio – subito circoscritto – in Rsa Caposoprano. Nel pomeriggio avevamo infatti riportato la notizia di un positivo, due casi sospetti tra gli ospiti, mentre tutti gli altri tamponi eseguiti nella notte avevano dato esito negativo. Domani, per fortuna, inizieranno le prime somministrazioni. Il V-day in Sicilia, come nel resto d’Italia, è cominciato oggi, ma le prime dosi sono state iniettate al «Civico» di Palermo. Domani toccherà anche all’Asp 2 con le prime 10 dosi, riservate al personale sanitario, che saranno somministrate al Policlinico Universitario «Paolo Giaccone» di Palermo, azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione presso cui l’Asp 2 si appoggerà per i pirimi tre giorni di vaccinazione, da domani a mercoledì. Saranno trenta le dosi disponibili, 10 al giorni, tutte a quanto trapela riservate al personale degli ospedali Covid (Gela e Caltanissetta). Dal 4 gennaio è attesa una nuova fornitura e stavolta la somministrazione dovrebbe avvenire nei centri ospedalieri che dispongono di frigoriferi che mantengano i -70 gradi quindi, presumibilmente al «Sant’Elia» e al «Vittorio Emanuele». Entro gennaio si spera possano essere vaccinati tutti gli operatori sanitari di ospedali ed Rsa e i pazienti fragili ospiti in queste ultime. Molto dipenderà dalla disponibilità di dosi. Il 6 gennaio è infatti attesa la validazione del preparato di Moderna da parte dell’Ema (agenzia europea del farmaco). Poi toccherà al vaccino di Oxford, realizzato da Astra Zeneca.
Intanto ecco il report Covid diramato in serata dall’Asp.
«Nelle ultime 24 ore – si legge – riscontro di 6 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 3 pazienti di Gela, 2 di Mussomeli e 1 di Riesi. Ricoverati in degenza ordinaria: 4 pazienti di Gela, 2 di Caltanissetta, 2 di Milena, 1 di Riesi e 1 di Niscemi. Trasferito dalla degenza ordinaria alla UOC Anestesia e Rianimazione 1 paziente di Mussomeli. Deceduto 1 paziente di Gela positivo al SARS CoV-2. Guariti da Covid-19: 7 pazienti di Caltanissetta, 5 di Gela, 3 di San Cataldo, 1 di Montedoro, 1 di Niscemi, 1 di Mazzarino, 1 di Riesi e 1 di Santa Caterina».
