Il sindaco, Lucio Greco, ha appena firmato la proroga delle due precedenti ordinanze che dispongono la chiusura delle scuole, la sospensione del mercato settimanale e le altre limitazioni, ovvero, il cosiddetto mini lockdown. La proroga avrà durata fino al 2 dicembre ma tra giovedì e venerdì della prossima settimana ci sarà un’altra verifica con autorità sanitarie e dirigenti scolastici. Il dato del contagio di Gela – scrive il sindaco – è superiore alla media proviciale e regionale e non ci sono i presupposti per un allentamento delle misure in atto. L’Asp nel pomeriggio aveva diramato il nuovo bollettino. Gela supera per la prima volta quota 700, i casi sono 705 e si avvicina alla quota zona rossa. Il mini lockdown in corso infatti potrebbe non bastare. Ma con un controllo sempre più capillare e con l’attenzione di questi giorni, forse, la drastica chiusura potrà essere evitata. Soprattutto grazie alla nuova proroga delle restrizioni decisa oggi dal sindaco. E anche in virtù dei primi segnali di un lieve rallentamento del contagio che si registra in questi giorni. Il numero dei positivi continua a crescere ma con minore velocità rispetto alla settimana scorsa. Ma ecco il report dell’Asp. “Nelle ultime 24 ore riscontro di 54 pazienti positivi al SARS CoV-2 tutti in isolamento domiciliare: 33 di Gela, 7 di San Cataldo, 7 di Caltanissetta, 3 di Mazzarino, 2 di Niscemi, 1 di Delia e 1 di Sommatino. Ricoverati in degenza ordinaria: 3 pazienti di Caltanissetta, 2 di Niscemi, 1 di Riesi e 1 di Gela. Dimessi in degenza ordinaria: 1 paziente di Sommatino e 1 paziente di Gela. Guariti 15 pazienti di Gela, 13 di Resuttano, 9 di Niscemi, 7 di Serradifalco, 7 di Caltanissetta, 4 di San Cataldo, 3 di Butera, 2 di Riesi, 1 di Campofranco, 1 di Milena, 1 di Montedoro, 1 di Vallelunga, 1 di Sommatino. Inseriti nel Report precedente 14 pazienti di Mussomeli positivi al tampone antigenico, esito non confermato dal tampone molecolare risultato negativo”.