«Non abbiamo alcuna intenzione di chiudere i cimiteri». Lo ha assicurato il sindaco, Lucio Greco, stamane in municipio. Le giornate di commemorazione dei defunti si avvicinano e il primo cittadino ha voluto incontrare i rappresentanti dei fiorai. Alla riunione ha preso parte il vicesindaco, Terenziano Di Stefano. Per la categoria erano presenti Salvatore Migliore, Daniela Cammalleri, Luca Agati e, per Confcommercio, Armando Grimaldi. È stato un confronto sereno e improntato alla disponibilità, nel corso del quale i fiorai hanno voluto comprendere le intenzioni del Comune, in considerazione delle insistenti voci di chiusura dei cimiteri nel week end di Ognissanti per evitare assembramenti.

«Non priveremo i gelesi – dice Greco – del diritto di deporre un fiore sulla tomba dei loro cari, l’unica cosa che chiediamo è di programmare le visite al cimitero, evitando di affollare il Monumentale e Farello in quei due giorni. Il nostro è un appello alle visite intelligenti, sia prima che dopo l’1 e il 2 novembre, a chi vive a Gela e può andare tutti i giorni al cimitero, sia per evitare assembramenti che per agevolare chi viene appositamente da fuori. Ci stiamo organizzando con la Polizia Municipale, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato, che gestiranno il traffico, gli ingressi e le uscite dai due cimiteri. Questo è il piano. Se, però, dovesse arrivare una direttiva dalla Prefettura o dalla Regione che ordina cancelli chiusi, non potremo fare diversamente: ci dovremo adeguare».
I fiorai hanno ringraziato il sindaco per averli ricevuti e per aver parlato in maniera chiara e onesta.

«Ha detto cose corrette – hanno – lo abbiamo apprezzato molto e non potevamo aspettarci nulla di diverso. Abbiamo chiesto anche controlli tra i fiorai che vendono davanti ai cimiteri, perché vorremmo che fossero tutelati quelli del posto e che rispettano tutte le regole. Pure in questo caso il sindaco si è detto dalla nostra parte».