Gela, combattimenti illegali tra cani. Scatta il blitz della Polizia, 25 persone denunciate
di Redazione

Da Gela a Barletta, da Trani a Canicattì, dalla Puglia alla Sicilia per assistere ai combattimenti illegali di cani, scommettendo del denaro: con puntate base da 50 euro. Ma anche per portare i loro pit-bull guerrieri, visto che uno dei sei cani sequestrati arrivava proprio da Barletta. La Polizia di Stato dopo ore di appostamenti ha effettuato un blitz in contrada Garziano, nelle campagne di Canicattì. Venticinque le persone denunciate provenienti da Gela, Palermo, Catania e dalla Puglia. Quattro di loro erano della città ospitante, Canicattì. Tra le persone sorprese a scommettere e partecipare anche due minorenni. L’elicottero della Polizia, decollato dalla base del reparto Volo di Palermo, ha filmato non soltanto il momento dell’irruzione dei 30 poliziotti, ma anche uno dei combattimenti fra pit-bull.
«Quando abbiamo bloccato le 25 persone – dice Francesco Sammartino, dirigente del commissariato di Canicattì – i cani continuavano a lottare fra di loro e non è stato semplice riuscire a staccarli. Uno dei due cani era gravemente ferito. Erano previsti tre incontri e non potevamo permettere che questi cani si facessero ancora del male o morissero».
