Gela: dipendente deceduto per tumore, 4 manager delle società Enichem, Anic e Praoil accusati di omicidio colposo
di Redazione

Un dipendente deceduto sei anni fa per una forma di neoplasia che non gli lasciò scampo. Oggi, di quella morte sospetta, la Procura della Repubblica di Gela chiama a rispondere quattro dirigenti di tre diverse aziende che, nel corso degli anni, sono state a capo del petrolchimico: Enichem, Anic Spa e Praoil Aromatici e Raffinazione Srl. Sono tutti accusati di omicidio colposo e cooperazione in delitto colposo ai sensi degli articoli 113 e 589 del codice penale. Nei loro confronti la procura ha esercitato l’azione penale con richiesta di rinvio a giudizio depositata lo scorso 4 maggio 2021. Secondo l’imputazione formulata dagli inquirenti e già al vaglio del Gip i quattro manager, con colpa consistita in negligenza e imprudenza nonché inosservanza delle norme di prevenzione infortuni e malattie professionali, avrebbero causato la morte di un dipendente delle società (D.V.S. le iniziali), deceduto il 12 maggio 2015, dopo aver avuto diagnosticato una mesotelioma sarcomatoide.
