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CORONAVIRUS | Tantissimi rientri dalla Zona Rossa

Gela: 200 in quarantena fiduciaria, chi li controlla? Si spera nel senso civico Enza, storia di una madre coraggiosa


di Redazione

Gela: 200 in quarantena fiduciaria, chi li controlla? Si spera nel senso civico
19 Mar 2020

Il Covid-19 prova ad alzare la testa anche dalle nostre parti. Stasera il bilancio della provincia di Caltanissetta si chiude con 12 casi positivi. E ci scuserete se, nel pomeriggio c’era stato un piccolo balletto sui dettagli, dovuto non al numero dei casi gestiti dall’Asp2, che viene confermato, bensì dalla provenienza. Alcuni dei circa venti pazienti in cura provengono dalla provincia di Agrigento. I «nisseni» sono 12, così divisi: 1 Terapia Intensiva (paziente di San Cataldo), 7 in Malattie Infettive (5 di Caltanissetta e 2 di San Cataldo), 3 nelle loro abitazioni, poiché stanno bene (2 del Capoluogo, uno di San Cataldo). Infine uno è il paziente di Niscemi, in cura all’ospedale «Gravina» di Caltagirone. Dodici casi, stante anche al dato diffuso dalla Regione. La paura è tanta. Sentimento comune a tutti noi. Anche a mamma Enza (il nome è di fantasia), esempio di cittadina coraggiosa. Oggi ha dovuto fare violenza ai sentimenti ma è stata chiara: figlio mio, stattene lontano. Il ragazzo era partito ieri dalla «Zona Rossa» perché la fabbrica ha sospeso le attività e voleva fare rientro a casa. Ma la madre per una volta ha dovuto mettere la ragione davanti al cuore. Solo per questa volta, perché ama il figlio e lo vuole riabbracciare al più presto. Cuore di mammà. Però ha deciso di informare le autorità, senza se e senza ma. Pare siano stati due i casi analoghi oggi a Gela. Sempre di operai e tecnici di ritorno dal Nord. E di famiglie per bene, che hanno voluto fare la cosa giusta. Le persone in quarantena volontaria fiduciaria sono oltre duecento. L’interrogativo è, tutti rispettano la consegna? Tutti stanno a casa, chi da 5, 10 o due giorni? E lo faranno per due settimane? O c’è qualche irresponsabile che circola? Il dato dell’Asp, zero casi, farebbe propendere l’ago della bilancia verso il senso di responsabilità dei cittadini di ritorno dal Nord. E, forse o soprattutto, di quello dei loro familiari che li mettono alla porta (giustamente) per due settimane. Restate al Nord sembra il messaggio. E se proprio non ce la fate, osservate la quarantena. Che dura 14 giorni, durante i quali si deve stare tappati a casa. Lontano da tutto, anche dagli affetti più cari.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.