Due persone sono state arrestate dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza si ordine dei magistrati. Un giovane di 23 anni si era reso responsabile di un furto, compiuto mentre avrebbe dovuto trovarsi a casa, sottoposto ai domiciliari. Eppure era uscito da casa e all’interno di un esercizio commerciale, era stato sorpreso a rubare. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere.

Il secondo provvedimento riguarda un quarantenne, al quale è stato revocato l’affidamento in prova ai Servizi sociali, regime sostituito dalla carcerazione. Già condannato per concernenti gli stupefacenti, che era stato più volte controllato dai poliziotti alla guida di autoveicoli privo della patente di guida. L’uomo deve scontare sei mesi e sei giorni di pena residua. Entrambi gli arrestati, dopo le formalità di rito sono stati condotti presso il carcere di Gela.