Gela: Giornata mondiale della terra, chi la celebra raccogliendo i rifiuti sotto casa. Il bel gesto di una studentessa
di Redazione

Oggi si celebra la Giornata mondiale della Terra e noi, senza volerci arrogare commenti o approfondimenti sul pianeta azzurro che è la nostra casa (a quello ci penseranno autorevoli e più adatti commentatori) vorremmo aprire una piccola finestra sulla città. Una giovane lettrice, stamane, ha voluto contribuire ripulendo da sola l’aiuola sotto casa (via Venezia, angolo via Ruggero Settimo). Così, con l’aiuto del suo cagnolone Aaron, uno splendido pastore tedesco, armata di guanti, sacchetto e paletta, ha raccolto cartaccia, mascherine e altri rifiuti, lattine e bottiglie in plastica compresi. Piccola parentesi: ce la vogliamo prendere con chi? Con Draghi? Musumeci? Con il sindaco Greco e l’assessore al Decoro, Licata? Questi ultimi, peraltro, appena un mese fa avevano fatto ripulire l’intera zona. No la colpa è solo nostra. Noi che appallottoliamo il volantino e lo gettiamo dopo aver letto le offerte, noi che sputiamo via il chewin-gum, che abbandoniamo la lattina di Coca-cola senza cercare un cestino dei rifiuti. Noi che… ci scoccia conservare l’involto delle sigarette o peggio il pacchetto vuoto, meglio farlo volare oltre il finestrino dell’auto. Noi che ci secca differenziare la mascherina usata e preferiamo gettarla in strada. Noi… maleducati nell’anima. Che in ricorrenze come quella di oggi, la giornata mondiale della Terra, dovremmo arrossire e provare un po’ di vergogna.
Post scriptum. Ci racconta, la giovane lettrice / ambientalista, di aver trovato pure un ratto morto. Probabile bottino della secolare guerra tra gatti e topi, che mai fa prigionieri. Ma queste sono cose vecchie quanto in mondo, appunto, la terra. Magari si potrebbe ripetere la derattizzazione, ove possibile. La città è grande, i fondi sono limitati. Mai, però, abbassare la guardia. E vanificare le tante cose fatte.
