logo TODAY 24 Gela
Licata, IT
18°
Partly Cloudy

Gela, imprenditori alla borsa del Turismo. Brunetti: «Una città dal grande potenziale»


di Giusy Costanza

12 Feb 2025

Agrigento Capitale della cultura 2025 chiama, Gela risponde alla chiamata. Manca solo l’ufficialità e la città entrerà a far parte del Dmo – Distretto Turistico Valle dei Templi e potrà far parte del circuito dei tour operator che coinvolgeranno tutti i turisti che si accingeranno a raggiungere l’Isola. È emerso in occasione della Bit, la Borsa internazionale del Turismo di Milano e che ha coinvolto una delegazione di imprenditori pronti a promuovere Gela. A portare alto il nome della città e a fungere da “ambasciatori” , una rappresentanza di gelesi che porta a casa, “un’esperienza arricchente”.

«Tanti nuovi progetti – dice Miryam Brunetti, export manager di Casa Grazia – pronti a innescare il grande potenziale di Gela, fino a oggi rimasto inespresso. Abbiamo da subito accolto con entusiasmo l’iniziativa perché era doveroso che la “Madre di Agrigento” ovvero la città in cui siamo nati, cresciuti e operiamo, facesse parte di questo grande progetto. La nostra azienda avrà la possibilità di far parte del “Tour Sicilia” e questo sarà indubbiamente un volano per un turismo che di fatto – conclude – – al momento sconosciamo». Il costo del tour si aggirerà intorno a 600 Euro per una durata di cinque giorni con pernottamento e pranzo in quattro città siciliane.

Durante la tappa di Gela si prevede una visita al museo dei Relitti delle navi greche, mura Timoleontee e visita nelle cantine di Casa Grazia con degustazione.

«L’idea di includere Gela nel Dmo – dice Fabrizio La Giapa, amministratore del distretto turistico Valle dei Templi- è nata perché crediamo tanto che la città abbia bisogno di una promozione e questo potrà concretizzarsi grazie alla sinergia con le istituzioni e al collegamento stabile che avremo in concomitanza all’organizzazione degli eventi».

Tanto entusiasmo per quello che rappresenta un punto di partenza che nasce dalla Bit fino ad arrivare alla costa più lunga della Sicilia, quella di casa nostra e che con Euphorya è stato inaugurato. L’auspicio è quello che l’etimologia greca di questa etichetta nostrana possa ”portare bene” a Gela e al turismo tanto sognato.

(Nella foto grande, in alto, da sinistra, Martina Casciana, Angela Brancacci, Miryam Brunetti e Nunzio di Caro).


Giusy Costanza
Direttrice del periodico «Mad in Sicily» vanta collaborazioni con il Giornale di Sicilia e vari media. Affermata presentatrice di eventi politici, gala e manifestazioni, è anche autrice del romanzo «Non c'è mai fine in amore» (2013 - Ed Betania)