Gela, in ospedale arrivano gli agenti. Sequestrata area antistante l’ex pronto soccorso
di Redazione
Rifiuti speciali esposti alle intemperie, forse anche tracce di materia organica e forse alimenti. Erano stivati nel magazzino retrostante al vecchio Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele e, secondo alcuni spifferi di palazzo, pare avessero finito per attirare animali randagi. Insomma, tutto quello che non dovrebbe vedersi in un ospedale, anche se per correttezza bisogna dire che si tratta di una zona esterna di un ala dell’ospedale attualmente in disuso. Una foto, a quanto pare, sarebbe arrivata sul tavolo degli inquirenti che stamattina hanno fatto scattare un blitz. L’area è stata posta sotto sequestro. La Polizia scientifica ha eseguito rilievi fotografici, compiendo il prelievo di alcuni campioni per stabilire il tipo di rifiuto presente sul posto.
L’area è stata transennata e posta sotto sequestro giudiziario in attesa degli sviluppi dell’indagine. Gli atti sono stati trasferiti in Procura. Adesso si cercano i responsabili del disservizio che rischiano un’ipotesi di reato per smaltimento irregolare di rifiuti pericolosi e speciali (scarti e rifiuti dell’attività medica e veterinaria).
Del caso è stata informata la direzione sanitaria dell’ospedale.