Un’intera classe di scuola media è in quarantena da stamattina perché tutti i 18 studenti sono venuti in contatto diretto con un positivo Covid 19. Si tratta di ragazzini di 13 anni, che frequentano la terza media. Con loro vanno in quarantena anche quattro adulti tra insegnanti e collaboratori scolastici. Ennesimo choc di una condizione di sconforto che vivono da ormai due mesi le nostre comunità. E dopo i tre infermieri della Cardiologia dell’ospedale contagiati dal virus, con un quarto collega “sospetto caso”, lo scenario in città si fa sempre più teso. Eppure da un paio di giorni la curva sembra essersi definitivamente stabilizzata. Domenica zero contagi, lunedì 7 positivi (ma il sospetto e che in quel numero siano presenti un paio di positivi riscontrati domenica), martedì 4 positivi e 4 guariti (incremento pari a zero), ieri 6 positivi ma tre guariti (incremento + 3). Insomma da circa una settimana la curva si è attestata a circa 170 contagi e speriamo che possa solo decrescere. Ieri sera i positivi erano 176 (3 in Rianimazione, 11 in Sub intensiva e 162 asintomatici o con sintomi lievi). Cresce il dato del capoluogo: + 8 ieri, dove si è purtroppo registrata una vittima, paziente che era in Rianimazione.

In provincia si è sfondata quota cinquecento, i positivi ieri erano 509 (5 in Rianimazione, 25 in Sub Intensiva e 478 in isolamento domiciliare).

Ecco il report diramato ieri sera dal direttore generale dell’Asp.

«Nelle ultime 24 ore riscontro di 41 pazienti in isolamento domiciliare positivi al SarsCov-2: 8 di Caltanissetta, 6 di Gela, 5 di Mazzarino, 5 di Riesi, 4 di Resuttano, 4 di San Cataldo, 3 di Vallelunga, 2 di Sommatino, 2 di Butera, 1 di Mussomeli e 1 di Serradifalco. Ricoverato presso la UOC Malattie Infettive un paziente proveniente da Mazzarino e dimesso dalla stessa UOC un paziente di Caltanissetta. Deceduto presso la UOC Anestesia e Rianimazione un paziente di Caltanissetta. Guariti 8 pazienti in isolamento domiciliare: 5 di Caltanissetta e 3 di Gela».