Mazzarino: fine dell’esperienza di coalizione, Faraci prende atto e apre al patto per la cittÃ
di Redazione

«Cari concittadini, con la presente intendo informarvi che, dopo attente riflessioni e valutazioni condivise, si è giunti alla consapevolezza che la crisi politica di maggioranza, che ha caratterizzato il nostro percorso istituzionale negli ultimi mesi, è ormai divenuta irreversibile. Tale evoluzione, oltre alle evidenti ragioni politiche, è il riflesso di problematiche ben più profonde, di natura amministrativa e di visioni divergenti nella gestione della cosa pubblica, nonché di differenti interpretazioni dei ruoli e delle responsabilità politiche». Lo scrive il sindaco, Domenico Faraci, chiudendo l’esperienza di coalizione «Ripartiamo Mazzarino» e aprendo a un patto per la città.
«Nel corso del tempo – scrive – il quadro politico che ha governato la nostra città si è progressivamente frammentato, rendendo impossibile la ricomposizione di una maggioranza coesa e condivisa. Tuttavia, la necessità di garantire il buon governo e la continuità dell’amministrazione pubblica di Mazzarino rimane imprescindibile per il benessere dei cittadini e il progresso della nostra comunità. Alla luce di quanto esposto, con l’intento di rafforzare un approccio programmatico e condiviso alla gestione della cosa pubblica, rivolgo un appello a tutte le forze politiche, ai rappresentanti della società civile, ai liberi cittadini e a tutti coloro che possano dare un contributo significativo in termini di idee e soluzioni, per il bene di Mazzarino. Invito pertanto a sottoscrivere un documento di impegno comune, il “Patto per la città”, nel quale saranno individuati una serie di punti strategici e obiettivi chiari da realizzare in un arco temporale definito».
I principali impegni e obiettivi del Patto per la città formulato dal sindaco includono:
Ruolo del sindaco, super partes e garante del “Patto per la città”, non ingerenza nella gestione amministrativa, piano di risanamento finanziario, digitalizzazione e miglioramento della macchina amministrativa, rapporti con Caltaqua, rapporti con la Srr, destinazione delle royalties alla gestione dei beni culturali, messa a reddito degli immobili comunali, piano di gestione dei loculi cimitero e, infine, adozione e modifica di regolamenti comunali.
«Il Patto per la città – afferma Faraci – rappresenta un’opportunità storica per riconfigurare il rapporto tra istituzioni e comunità, ponendo al centro il dialogo e il confronto costruttivo. Solo unendo le forze e le competenze potremo superare le difficoltà attuali e costruire un futuro sereno e prospero per Mazzarino».
«Vi invito, dunque – conclude – a prendere parte attivamente a questo percorso, firmando e diffondendo il patto per la città. Insieme potremo trasformare la crisi in occasione di rinascita e innovazione, dando vita a una nuova era di impegno civico e collaborazione».
