Mazzarino: 8 carabinieri uccisi nel 1946, messa solenne per ricordarne il sacrificio
di Redazione

A 79 anni dalla strage di contrada Rigiulfo, ieri a Mazzarino, sono stati ricordati i carabinieri caduti nell’assolvimento del servizio. Nel corso di una toccante cerimonia è stata deposta una corona d’alloro sul monumento a loro dedicato, nel cortile della stazione Carabinieri di Mazzarino. Alla solennità hanno preso parte il colonnello Alessandro Mucci, comandante provinciale dell’Arma, il sindaco, Domenico Faraci, familiari dei caduti, altre autorità locali e diversi studenti delle scuole cittadine.
Il 28 gennaio 1946, nelle campagne tra Gela e Mazzarino, vennero tragicamente uccisi otto militari, tutti effettivi alla stazione Carabinieri di Feudo Nobile, in territorio di Gela. Vennero sequestrati dalla banda del bandito Salvatore Rizzo, un criminale che in quegli anni, insieme ad altri malviventi, terrorizzava la Sicilia. I rapitori, alcuni giorni dopo il sequestro, si dichiararono disposti a liberare gli ostaggi in cambio della liberazione di Concetto Gallo, capo dell’Evis, Esercito volontario per l’indipendenza della Sicilia. Tuttavia, le trattative si conclusero con la brutale esecuzione degli otto Carabinieri, che dopo tre settimane di inutile attesa e rastrellamenti vennero barbaramente uccisi con raffiche di mitra e colpi di moschetto nelle vicinanze di una miniera di zolfo, in contrada Rigiulfo, nelle campagne di Mazzarino. I corpi dei caduti furono recuperati mesi dopo.
A perdere la vita furono il brigadiere Vincenzo Ammenduni, i carabinieri Fiorentino Bonfiglio, Mario Boscone, Emanuele Greco, Giovanni La Brocca, Pietro Loria, Vittorio Levico e Mario Spampinato.
Dopo la deposizione della corona d’alloro, la solenne cerimonia è proseguita con una messa nella chiesa «Maria Santissima di Gesù», celebrata dal cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, don Salvatore Falzone e dal parroco don Giuseppe D’Aleo.
«L’evento – si legge in una nota del comando provinciale – ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sul sacrificio dei degli eroici carabinieri e sull’importanza della memoria storica, affinché il loro coraggio e la loro dedizione rimangano vivi nella coscienza di tutti».
In onore del loro sacrificio, nel 1950, il Comando Generale dell’Arma, tributò agli otto militari un encomio solenne, mentre, il 5 aprile 2016, il Presidente della Repubblica ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor dell’Arma dei Carabinieri alla memoria.
