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POGGIO RACINECI | Vini

Niscemi, la «prof» e le amiche riscoprono la vendemmia. Progetto tutto al femminile


di Alberto Drago

Niscemi, la «prof» e le amiche riscoprono la vendemmia. Progetto tutto al femminile
attualità
20 Set 2020

Otto intraprendenti giovani donne, di cui sette niscemesi e una di Benevento, di varie professioni, di cui alcune rientrate dalla Lombardia dove lavorano, hanno sperimentato nell’azienda agricola di Salvatore Ferrera, 54 anni, padre di una esse, la vendemmia come inizio di un nuovo progetto d’imprenditoria agricola giovanile tutta al femminile e per riscoprire un ritorno alla terra, alle antiche origini contadine di famiglia. Da tre generazioni, a Poggio Racineci, sono in produzione 60 ettari di terra e di cui 2 ettari di vigneti nella piana di Catania. Attività che consente la produzione di vino buono e di qualità con un indice di 12 mila litri annui, corrispondenti a circa 15 mila bottiglie. La vendemmia al femminile, nell’azienda agricola del padre, è stata promossa da Chiara Ferrera, laureata in Agraria che insegna a Milano e lavora nel settore della sicurezza alimentare, la quale ha coinvolto nell’iniziativa dell’idea del progetto d’imprenditoria femminile sia alcune cugine che amiche. Donne che svolgono altre professioni e che come lei, hanno voluto sperimentare la vendemmia per dare input al progetto d’imprenditoria giovanile agricola.
Chiara si è rimboccata le maniche e ha vendemmiato l’uva nei circa due ettari di terreno assieme a Erika Ficicchia (bancaria), Donatella Cirrone (ingegnere), Denise Chiaramonte (fisioterapista), Ilenia La Lisa (Consulente assicurativo), Samantha Ficicchia (avvocato), Evelyn Battaglia (infermiera), Erika Battaglia (barista) e Ilaria Bennardo (consulente sistemi di gestione).
«Mio padre – racconta Chiara Ferrera – da 40 anni fa il produttore agricolo e di vino. Così come lo era mio nonno. Abbiamo deciso come donne su mia proposta di volere dare un valore aggiunto ai prodotti dell’azienda agricola di famiglia, con la produzione di 2000 bottiglie di vino.
E ciò con il supporto di enologi esperti». Chiara è anche appassionata di arte pittorica per cui nelle etichette delle bottiglie di vino, intende inserire le immagini di alcuni dei suoi dipinti su tela che ha realizzato e che prossimamente faranno parte di una collana di pittura denominata Bazart.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.