Niscemi: poche entrate dalle tasse pubblicitarie, qualcosa non quadra. Allia ordina una verifica, controlli a tappeto
di Alberto Drago

Stop alle affissioni pubblicitarie selvagge nell’abitato, nelle zone periferiche e nel territorio comunale. Sono tanti i pannelli e le strutture collocate nel territorio comunale preposte per l’affissione di manifesti pubblicitari anche di grandi dimensioni, come nel viale Mario Gori e in altre zone urbane ed extraurbane, che dovrebbero produrre adeguati introiti nelle casse del Comune. Proprio questo ha indotto l’assessore Gesuè Allia, delegato allo Sviluppo economico, a dare precise disposizioni in merito con una lettera indirizzata al segretario comunale, al comando della Polizia municipale, al responsabile della IV ripartizione Attività produttive e alla II ripartizione Finanze e tributi.
Allia chiede l’applicazione del principio di osservanza del rispetto delle regole che l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Massimiliano Conti, promuove nei vari ambiti culturali, sociali e della vita pubblica.
«È inconcepibile – spiega l’assessore – che l’Ente registri soltanto 8 mila euro di entrate all’anno per le affissioni pubblicitarie. E da questa constatazione è scaturita la necessita di attuare un’attività di verifica, di censimento e controllo sulle affissioni pubblicitarie, poiché occorre accertare l’imposta derivante dalla pubblicità e diritto di affissione nel nostro Comune».
E a tal proposito la materia è disciplinata da un Regolamento del Consiglio comunale riguardante l’imposta pubblicità e diritto di affissioni ed anche da una delibera della Giunta comunale, la n. 49 del 22/03/2019 con la quale sono state determinate le tariffe per l’imposta sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni per il triennio 2019/2021.
L’assessore Gesuè Allia infatti, chiede nella lettera indirizzata ai dirigenti comunali competenti, di verificare se le ditte che gestiscono gli impianti pubblicitari nel territorio rispettino o meno i canoni previsti sia dal Regolamento del Consiglio comunale che dalla delibera della Giunta.
L’assessore Gesuè Allia ha chiesto di attendere le relazioni specifiche entro un tempo massimo di 7 giorni.
(Nella foto grande, in alto, l’assessore Gesuè Allia ai piedi di due maxi pannelli pubblicitari in viale Gori)
