Niscemi, Santa Maria della Speranza, completato il complesso parrocchiale. Il 29 aprile l’inaugurazione
di Alberto Drago

Il primo agosto del 2017, nel corso di una festa di quartiere a Piano Mangione e di una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, Rosario Gisana e concelebrata da tutto il clero della città, venne posata all’interno di un cantiere istituito in via Italia, la prima pietra che segnò l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo complesso della parrocchia “Santa Maria della Speranza” di cui è parroco don Filippo Puzzo.
Una pietra marmorea bianca contenente gli stemmi della parrocchia, del pontificato di Papa Francesco e del vescovo della diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana.
Ed ora, dopo 3 anni ed otto mesi d’attesa, finalmente la costruzione del nuovo complesso parrocchiale è stata completata dall’impresa “Ati Lavori in genere // Gff Impianti” e giovedì 29 aprile alle 18, sarà inaugurato e consacrato con un’altra solenne cerimonia.
L’intero complesso è stato realizzato con la somma di 2 milioni ed 800 mila Euro dei quali il 75% finanziati dalla Cei (2 milioni e 594 mila Euro con i fondi dell’otto per mille), l’altro 25% dalla Diocesi di Piazza Armerina (105 mila Euro) e dalla Parrocchia “Santa Maria della Speranza (gli altri 105 mila Euro).
Ma le spese sostenute dalla parrocchia per la realizzazione del nuovo complesso di “Santa Maria della Speranza” ammontano in realtà ad oltre 250 mila Euro, perché ha sovvenzionato lavori non compresi nel finanziamento da parte della Cei.

Fondi che così come spiega il parroco don Filippo Puzzo, sono stati raccolti con una sottoscrizione iniziata nel 2012 denominata “Un mattone per la Speranza” e con i contributi e le offerte dei parrocchiani entusiasmati del progetto di costruzione della nuova chiesa.
Sono una trentina infatti i fedeli più attivi della Parrocchia e vicini a don Filippo Puzzo che in questi giorni sono impegnati a pulire il nuovo complesso ed a preparare la cerimonia di inaugurazione e dell’annesso oratorio, nonché la liturgia di dedicazione e consacrazione dell’altare (nella foto i parrocchiani più attivi insieme al parroco don Filippo Puzzo).
“La nuova chiesa parrocchiale”, aggiunge don Filippo Puzzo, “consoliderà sempre più nel territorio la fratellanza umana e cristiana dato che costituirà nel quartiere un’importante agenzia educativa che coinvolgerà tantissimi giovani nelle attività d’oratorio che sono deterrenti ai fenomeni della devianza”.
Il nuovo complesso parrocchiale inoltre arricchisce ulteriormente l’intero quartiere Piano Mangione.
La parrocchia “Santa Maria della Speranza” venne istituita il 19 luglio del 1986 nella chiesetta Madonna dello Spasimo ed ha svolto le attività pastorali e catechistiche in diversi locali presi in affitto e negli ultimi anni in un salone adibito a chiesa sito all’angolo delle vie Setti Carraro – San Martino.
Il nuovo complesso parrocchiale di “Santa Maria della Speranza” atteso da 40 anni, ricade geograficamente in un territorio di circa settemila abitanti, il più esteso tra le parrocchie della città.
