Provinciali 2025, Gela laboratorio politico
di Redazione

Gela, si conferma storica sede di «laboratori politici», quasi sempre con vista sul centrosinistra e si avvia a ospitare un vertice politico che mira a consolidare l’asse tra Pd e M5s in vista delle prossime elezioni provinciali. «Avvieremo un dialogo intenso per un cammino condiviso, finalizzato a comporre liste comuni e aperte a chi, tra gli amministratori locali ed eletti, non si riconosce nella politica fallimentare attuata da Renato Schifani e dai partiti che lo sostengono».
«Tutto alla luce del sole e con la massima condivisione, a differenza del centrodestra, dove le liste vengono calate dall’alto e decise dalle segreterie dei partiti». Lo dicono il coordinatore regionale del M5s, Nuccio Di Paola, e Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd Sicilia. I due leader politici sabato primo marzo incontreranno a Gela, in vista delle elezioni provinciali di secondo livello del 27 aprile, gli amministratori locali che non si riconoscono nel centrodestra. Barbagallo e Di Paola puntano su un fronte compatto di sindaci e consiglieri comunali alternativo a Schifani e al centrodestra, per eleggere presidenti e consiglieri dei Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani e i componenti delle assemblee delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Ad aprile avranno diritto di voto gli organi elettivi comunali in carica alla data delle elezioni degli enti di area vasta.
