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Truffa del finto maresciallo, donna raggirata. Agenti recuperano gioielli e preziosi


di Redazione

Truffa del finto maresciallo, donna raggirata. Agenti recuperano gioielli e preziosi
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28 Gen 2025

Una donna indotta a consegnare oggetti preziosi e denaro col pretesto di evitare l’arresto del marito, coinvolto in un incidente stradale. È la tristemente nota truffa del finto maresciallo dei carabinieri. Un caso si è verificato nei giorni scorsi in provincia. Altre segnalazioni ci arrivano anche da Gela. A fare luce sulla vicenda sono stati gli agenti della Mobile dopo che una signora residente in provincia era stata contattata telefonicamente da un sedicente “Maresciallo dei Carabinieri” e informata del fatto che il marito aveva causato un grave incidente stradale. Per evitarne l’arresto la donna veniva invitata a versare una somma di 20 mila euro in contanti o oggetti preziosi. Subito dopo, la vittima veniva contattata da un altro soggetto che, qualificandosi come avvocato, reiterava la richiesta di denaro, necessaria, a suo dire, per pagare le spese legali e assicurare la scarcerazione del marito.

La donna veniva quindi raggiunta nella sua abitazione da un terzo uomo che, in contatto telefonico con il “maresciallo e l’avvocato”, si faceva consegnare gioielli e preziosi nella disponibilità della vittima. Non soddisfatti, i malviventi inducevano la donna a recarsi in banca e prelevare un’ulteriore somma di denaro, che veniva poi consegnata al medesimo malfattore.

Solo dopo qualche ora, interloquendo coi familiari, la donna si rendeva conto di essere stata raggirata e si rivolgeva alla Polizia per denunciare l’accaduto. Le indagini della Squadra Mobile, incentrate sull’automobile utilizzata dai malviventi per la consumazione del reato permettevano di risalire a un’autovettura, fermata qualche giorno dopo da agenti del commissariato di Villa San Giovanni, in Calabria, con a bordo numerosi monili e oggetti preziosi, sequestrati perché di probabile provenienza delittuosa. Gli investigatori provvedevano pertanto a far visionare l’album contenente le foto degli oggetti all’anziana signora che, con grande stupore, riconosceva quanto alla stessa fraudolentemente sottrattole dai malviventi.

La vittima della truffa, con una lettera inviata al Questore di Caltanissetta, ha espresso sentimenti di gratitudine alla Polizia di Stato “per aver svolto l’iter investigativo con professionalità e competenza” e per averle “restituito la memoria di 150 anni della propria famiglia”, poiché quanto sottrattole, più del valore materiale, ha un grande valore affettivo, trattandosi di beni di famiglia ai quali la donna è particolarmente legata.

La Polizia di Stato rinnova l’invito a diffidare da richieste di denaro provenienti da soggetti sconosciuti, per le quali appare sempre consigliabile consultarsi coi propri familiari o mettersi in contatto con le forze dell’ordine.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.